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5
Apr
Articolo di Ilaria Fusco

Agro-voltaico mobile: quando dai fiori si produce energia!

In Olanda, un coltivatore dei famosi tulipani ha sperimentato un sistema di mietitura della terra che, coordinato a un impianto fotovoltaico, è in grado di lavorare il terreno con energia autoprodotta.

L’impianto, realizzato da un gruppo di aziende tra cui LTO Noord e Npk design, è formato da carrelli semoventi atti a lavorare la terra, su cui sono montati moduli solari. Il movimento è molto lento (10 metri l’ora) e la struttura di sostegno è abbastanza leggera.

Si tratta di un primo esperimento che ha come scopo lo sfruttamento minimo del suolo, dato che i pannelli occupano lo stesso terreno che viene utilizzato per la produzione di piante.

Il fatto che sia mobile ne garantisce la versatilità: può spostarsi lungo i fossati, sui pascoli e sui terreni adibiti a seminativi, con occupazione massima del suolo pari al 10% per ettaro secondo le raccomandazioni delle aziende che lo hanno sviluppato.

Il sistema è valido anche per la produzione di idrogeno verde con elettrolizzatori: l’idrogeno potrà essere impiegato come combustibile in azienda, ad esempio per i trattori e gli altri mezzi agricoli, mentre il calore di scarto potrà essere usato ad esempio per i processi di essiccazione.

Si tratta quindi di un modello di agro-economia circolare in cui si autoproduce energia elettrica 100% pulita.