Allaccio luce: costi, procedure e tempistiche
L’allaccio luce consiste nel collegamento di un immobile con la rete di distribuzione dell’energia elettrica, attraverso l'installazione di un nuovo contatore, che permetterà di attivare la fornitura e contabilizzare il consumo energetico dell’abitazione.
Documenti
Per richiedere un nuovo allaccio di energia elettrica bisogna presentare alcuni documenti e indicare i propri dati come segnalato di seguito:
- nome e cognome
- data e luogo di nascita
- codice fiscale
- documento d’identità valido (passaporto, patente di guida o carta d’identità)
- dati di localizzazione dell’utenza (indirizzo, numero civico, CAP e comune)
- recapiti telefonici e indirizzo e-mail
Inoltre è necessario indicare, utilizzando un apposito modulo fornito dalla società interpellata, la potenza nominale di cui si ha bisogno (di solito 3 kW per le utenze domestiche), bassa o alta tensione (bassa tensione per abitazioni residenziali) e la destinazione d’utilizzo dell’utenza (prima o seconda casa).
Costi
I costi per l’allaccio dell’energia elettrica variano in base al tipo di utenza, alle caratteristiche tecniche dell’abitazione, alla difficoltà dell’installazione del contatore, alla distanza dell’immobile dalla rete locale e alla zona geografica.
In media il costo dell’allaccio della luce si aggira intorno ai 480-500€, con alcuni costi fissi come gli oneri amministrativi pari a 27,59€ e il contributo per la potenza dell’impianto pari a 69,22€ per kW.
Vi sono poi delle spese legate alla distanza della casa dalla rete, che aumentano con la lontananza dell’immobile dall’infrastruttura di distribuzione dell’energia elettrica.
- Fino a 200 metri o, indipendentemente dalla distanza effettiva in caso di casa di residenza: 184,48 €
- Quota aggiuntiva da 200 a 700 m.: per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri 92,47 €
- Quota aggiuntiva da 700 a 1.200 metri: per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri 184,48 €
- Quota aggiuntiva oltre 1.200 metri: per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri 368,96 €
Tempi
Le tempistiche di attivazione del contatore della luce dipendono dalla velocità del distributore, dall’invio del preventivo di spesa, dalla modalità scelta e dalla complessità dell’intervento.
Di norma dopo l’invio della richiesta al fornitore, questi contatta entro 2 giorni lavorativi il distributore, il quale fornisce un preventivo dettagliato entro 20 giorni lavorativi. Dopo ulteriori 2 giorni, tempo massimo affinché il fornitore giri al cliente la proposta, se il preventivo viene accettato e riconsegnato firmato, è possibile attendere fino a 15 giorni lavorativi, in caso di installazione semplice del contatore, oppure fino a 60 giorni lavorativi per interventi complessi.
Infine per l’attivazione si devono aspettare un massimo di 5 giorni lavorativi, avviando finalmente la fornitura di energia elettrica. Complessivamente, per l’attivazione del contatore della luce ci possono volere fino a 45 giorni lavorativi, all’incirca due mesi, mentre per operazioni particolarmente complicate le tempistiche possono allungarsi fino a 90 giorni lavorativi, circa 3 mesi e mezzo.
Per questo motivo è consigliabile muoversi con anticipo, cercando di velocizzare il procedimento di installazione e attivazione. Qualora si volesse sottoscrivere un contratto luce e gas, per un immobile di nuova costruzione sprovvisto di contatori, è possibile realizzare la richiesta di allaccio contemporaneamente, ottimizzando i tempi di attesa. Inoltre ci si può rivolgere allo stesso operatore, semplificando l’iter burocratico e amministrativo della richiesta, comprese le successive fatturazioni della fornitura di gas e luce.