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Imprese, Università e Ricerca unite per la Mobilità sostenibile.
Si chiama Smarter Italy, ed è un progetto di sperimentazione tecnologica che coinvolge in diverse città d’Italia, contemporaneamente, grandi e piccole imprese, centri di ricerca, università e terzo settore, allo scopo di trovare e mettere in pratica nuove soluzioni in ambito di mobilità e sostenibilità ambientale.
Il Ministero dello sviluppo economico, insieme al Ministero dell’università e della ricerca e al Dipartimento per la trasformazione digitale, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale, con il bando “Soluzioni innovative per il supporto alle decisioni con funzioni predittivo/adattative per la Smart Mobility” hanno messo sul tavolo 90 milioni di euro, con l’obiettivo stimolare le imprese e la ricerca a creare nuovi progetti validi per il nostro Paese.
Bari, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Matera, Milano, Modena, Prato, Roma e Torino; e altri 12 Borghi del Futuro, ovvero città di minori dimensioni: Alghero, Bardonecchia (TO), Campobasso, Carbonia, Cetraro (CS), Concorezzo (MB), Ginosa (TA), Grottammare (AP), Otranto (LE), Pantelleria (TP), Pietrelcina (BN), Sestri Levante (GE). Tutti impegnati nella valorizzazione della mobilità green.
L’obiettivo è la realizzazione di una piattaforma nazionale per la Smart Mobility, ovvero un’infrastruttura digitale composta da una componente di livello nazionale e da componenti di livello locale che comunichino e collaborino tra loro.
Il progetto prevede strumenti di simulazione per fornire supporto agli interventi relativi alla mobilità urbana e alla gestione del trasporto integrato.
Altri strumenti near-real-time per il monitoraggio dinamico della mobilità e dei relativi elementi infrastrutturali, come parcheggi, servizi di carico e scarico merci, piste ciclabili, colonnine ricarica elettrica e segnaletica intelligente.