CIAK si parte!

Articolo di Ilaria Fusco

Tramonti, scorci, castelli… queste erano le immagini che riempivano i social dei viaggiatori 2.0.

ORA NE TROVEREMO ALTRE, PIÙ SIMILI AD UN “FERMO- IMMAGINE”.

L’ultima moda sembra essere quella di ritrovare i luoghi iconici di film famosi e “mettersi in posa” esattamente come gli attori protagonisti.

Sorseggiare un long-coffe guardando le vetrine di Tiffany sulla 5th avenue, sedersi sulla panchina di Nothing Hill, girare in Vespa nelle strade di Vacanze Romane. Sembra un gioco, e lo è. Però i veri artisti dello scatto non tralasciano neanche i minimi particolari: abbigliamento, condizioni meteo, luce, angolazione, passanti e oggetti sullo sfondo. Tutto deve essere fedele all’immagine della pellicola da riproporre.

In Italia siamo fortunati: tantissime scene cult sono state girate proprio nelle nostre città. Non servirà prendere aerei o fare lunghe ore di viaggio per sentirci un po’ star.

Pensiamo a Massimo Troisi che fissava il mare di Procida sulla spiaggia che oramai porta il nome del suo film, alla passeggiata di Tony Servillo sul Lungotevere de “La grande bellezza”, ai memorabili Totò e Peppino che chiedono informazioni al vigile davanti al Duomo di Milano, al fascinoso Daniel Craig nei panni di 007 a Venezia. E se camminare per le strade di Matera per riproporre la via crucis di “La Passione di Cristo” sarebbe davvero troppo impegnativo, possiamo sempre rilassarci nella storica pizzeria napoletana, dove Julia Roberts si innamora del cibo italiano in “Mangia Prega Ama”.

La gara allo scatto migliore è aperta e, anche se al momento l’Oscar alla fotografia è previsto per altri tipi di lavori… Vogliamo mettere il divertimento?