Subentro Energia Elettrica: Costi, Tempi e Procedure
Se il tuo contatore è stato chiuso dal precedente inquilino la prima cosa che dovrai fare è sottoscrivere un ;nuovo contratto di fornitura di energia elettrica con un fornitore di tua scelta. Una volta stipulato il contratto, dopo pochi giorni avrai l’attivazione della corrente.
DOCUMENTI
- Dati dell’intestatario del contratto: codice fiscale, carta d’identità, recapito telefonico, indirizzo email (consigliato)
- Indirizzi : residenza, fornitura e recapito delle fatture
- Indirizzi precedente intestatario: indirizzo dove inviare la bolletta di chiusura
- Il codice POD che trovi sulla bolletta del precedente inquilino o il numero cliente visualizzabile sul display del contatore
- La potenza impegnata in kW (se non la conoscete il contatore sarà riattivato con la stessa alla quale è stato chiuso e poi potrete scegliere se ridurla o aumentarla)
- Se preferisci pagare con addebito diretto su conto corrente, il codice IBAN
Una volta raccolti tutti i dati, per la conferma della pratica potresti ritrovarti di fronte ad una delle seguenti tipologie di sottoscrizione del contratto di fornitura:
- Registrazione telefonica: questo metodo non prevede la firma del contratto da parte dell’intestatario ma la registrazione della telefonata per la conferma dei dati rilasciati
- Invio del plico contrattuale per email: l’intestatario dovrà stampare, firmare il contratto in tutte le sue pagine e rinviarlo alla società di vendita per email o fax
- Firma elettronica: il cliente deve fornire al gestore un numero di cellulare ed un indirizzo email tramite cui riceverà le password per poter firmare elettronicamente il contratto. Si tratta della modalità più comoda e veloce, che consente di firmare il contratto comodamente da casa
COSTI
Servizio di Maggior Tutela
- 25,81 € per oneri amministrativi
- 23 € contributo fisso
- 16 € imposta di bollo
- Eventuale deposito cauzionale
- Il costo totale dell’operazione è di circa 67 €
Mercato Libero
- un contributo fisso di 25,81 € per oneri amministrativi
- una quota di servizio determinata dal fornitore e che può variare considerevolmente (tra 20 € e 60 €)
TEMPI
L’Autorità ha definito 7 giorni lavorativi come tempo massimo per la riattivazione di un contatore dell’energia elettrica da quando il cliente ha trasmesso la richiesta al fornitore:
- il fornitore ha 2 giorni lavorativi per passare la richiesta al distributore
- il distributore ha 5 giorni lavorativi per eseguire l’attivazione del contatore
Se il distributore tarda nell’attivazione il cliente ha diritto ad un risarcimento automatico di 35 € se la l’attivazione è stata effettuata entro il doppio del tempo previsto, di 70 € entro il triplo del tempo previsto e& di 105 € oltre il triplo del tempo previsto.
Con la liberalizzazione dei mercati dell’energia, si è sviluppata un’agguerrita concorrenza tra fornitori a beneficio dei consumatori. Il vecchio Servizio di Maggior Tutela è constantemente messo a dura prova dalle tariffe più convenienti e servizi più efficienti proposti dai fornitori del mercato libero.
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