È in arrivo il reddito energetico!

Articolo di Ilaria Fusco

L’idea consiste nell’istallazione a costo zero di impianti fotovoltaici che, oltre a rendere un risparmio in bolletta, consentiranno ai fruitori di cedere l’energia prodotta e non consumata alla rete nazionale, in modo da ricevere in cambio un introito in denaro.

La misura è stata pensata per dare sostegno alle famiglie economicamente più deboli ed al momento prevede uno stanziamento di 200 milioni di euro deliberato dal Dipartimento per la Programmazione Economica di Palazzo Chigi.

UN ESPERIMENTO DEL GENERE HA GIÀ DATO NOTEVOLI RISULTATI A PORTO TORRES, IN SARDEGNA
Presso questa località marittima situata a Nord-Ovest dell’isola, i cittadini hanno risparmiato circa 150 euro l’anno in bolletta per ogni singola famiglia, inoltre, hanno ricevuto piccoli guadagni per la corrente elettrica inutilizzata e ceduta alla rete nazionale.

Il risparmio totale ammonta a circa 10 mila euro in un anno, somma che è stata poi in buona parte destinata al fondo rotativo, necessario per la creazione di altri pannelli, che si vanno ad aggiungere ai 50 impianti già in uso.

Oltre al beneficio economico è da considerare quello ambientale, dato che la sperimentazione ha portato l’abbattimento di ben 65 tonnellate di CO2 immesse in atmosfera .

L’estensione del modello di Porto Torres all’intero territorio nazionale costituisce un valido strumento nella lotta contro l’inquinamento e la disparità sociale, rivelandosi, a tutti gli effetti, una misura eco-sociale-sostenibile.