Dal Mercato Tutelato al Mercato Libero

Il mercato libero luce e gas comprende tutti gli utenti che hanno abbandonato il Servizio di Maggior Tutela cioè il regime tariffario stabilito dall’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) che fissa il prezzo di luce e gas e lo cambia, trimestralmente per la luce, e mensilmente per il gas, a seconda dell’andamento dei prezzi del mercato.

Gli utenti del mercato libero scelgono un mercato competitivo, in cui i fornitori sono liberi di scegliere le tariffe da offrire ai propri clienti.

Nel 2021, il Servizio di maggior tutela ha cessato di essere operativo per le Piccole e Medie Imprese (PMI), mentre a partire dal 1° aprile scorso è terminato per le microimprese e per le forniture non domestiche.

Per le utenze domestiche, invece sarà ancora disponibile fino al 10 gennaio 2024, data entro la quale tutte le famiglie dovranno scegliere un fornitore che propone condizioni tariffarie e contrattuali del libero mercato. Il passaggio al mercato libero è gratuito e non prevede la sostituzione dei contatori ma unicamente il cambio di contratto.

Come già è avvenuto per le microimprese, anche per i clienti domestici che, entro la data sopraindicata, non individueranno un fornitore del mercato libero, è prevista, per un periodo di tempo non ancora definito, una fase di transizione (per il settore energia elettrica si chiama “Servizio a Tutele Graduali”), che garantirà la continuità della fornitura a tariffe calmierate di venditori selezionati dall’Arera.

Sono circa 9 milioni gli italiani che continuano a rifornirsi sul mercato tutelato e, dunque, le associazioni dei consumatori hanno richiesto campagne di informazione per preparare ed accompagnare i cittadini in questo passaggio al mercato libero.